Strategie mercantili in tempo di crisi. La presenza lucchese a Ragusa (Dubrovnik) intorno ai tre quarti del Cinquecento

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dc.citation.spage179
dc.contributor.authorMazzei, Rita
dc.contributor.editorHouliston,Victor
dc.date.accessioned2019-09-03T12:13:07Z
dc.date.available2019-09-03T12:13:07Z
dc.date.created2012
dc.date.issued2012
dc.description.abstractNegli anni settanta del Cinquecento una serie di disastrosi fallimenti di compagnie lucchesi di primaria importanza sulle piazze di Lione e di Anversa compromettevano le fortune della mercatura della minuscola repubblica su quelli che, fino ad allora, erano stati i suoi principali mercati. Almeno fin dalla metà del secolo, da quando nel 1552 aveva dovuto dichiarare fallimento nelle tre sedi di Lucca, Anversa e Lione una delle maggiori firme, quella dei Cenami, Parensi e Sanminiati, si erano avute le prime avvisaglie di crisi nel settore finanziario e in quello commerciale, ed era apparsa a rischio la tradizionale floridezza dell’industria serica su cui si basava la poco meno che proverbiale ricchezza di Lucca. Gli eventi che seguirono in rapida successione, dalla rivolta dei Paesi Bassi e l’offensiva del duca d’Alba alla bancarotta spagnola del 1573, dalla crisi finanziaria delle fiere di Castiglia alle ripercussioni sulla piazza di Lione delle guerre di religione in Francia, finirono per travolgere molte fortune lucchesi. Agli inizi del 1574 fallirono clamorosamente i Bernardini-Guinigi, come già i Cenami-Parensi-Sanminiati oltre venti anni prima, nelle tre sedi di Lucca, Anversa e Lione, e altri li seguirono a breve distanza di tempo facendo calare sulla città un clima di catastrofe. Di fronte ad una crisi tanto grave l’oligarchia cittadina cercava di correre ai ripari, e in quella congiuntura tornava con cautela a valutare la possibilità, affacciatasi in passato in maniera fugace, di andare alla ricerca di uno sbocco commerciale verso il Levante ottomano . Per questo, pur solo per qualche anno, a Lucca si prese a guardare con molto interesse alla piazza di Ragusa.
dc.description.librariannlewinen_ZA
dc.description.urihttps://sasmars.wordpress.com/sasmars-journal/
dc.identifier.issn1017-3455
dc.identifier.urihttps://www.sasmars.wordpress.com
dc.identifier.urihttps://hdl.handle.net/20.500.12430/549074
dc.journal.titleSouthern African Journal of Medieval and Renaissance Studies
dc.journal.volume22/23
dc.language.isoEnglish
dc.publisherThe Southern African Society for Medieval and Renaissance Studies (SASMARS)
dc.subjectMiddle Ages -- Periodicals.en_ZA
dc.subjectRenaissance -- Periodicals.
dc.subjectMiddle Ages.
dc.subjectRenaissance.
dc.titleStrategie mercantili in tempo di crisi. La presenza lucchese a Ragusa (Dubrovnik) intorno ai tre quarti del Cinquecento
dc.typeJournal Article
local.PlaceUniversity of the Witwatersrand, Braamfontein , Johannesburg
local.dctitlejournal.AbbreviationSAJMRS
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Strategie mercantili in tempo di crisi. La presenza lucchese a Ragusa (Dubrovnik) intorno ai tre quarti del Cinquecento RITA MAZZEI.pdf
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